Sismica a rifrazione
Questo metodo di indagine consente di interpretare la stratigrafia del sottosuolo utilizzando le informazioni deducibili dalla propagazione delle onde longitudinali (onde P) e/o trasversali (onde S) nel sottosuolo. Tali onde si propagano nel terreno quando quest'ultimo è sottoposto a sollecitazioni sia di tipo naturale sia artificiale (esplosioni, mazze battenti, ecc.). La tecnica di prospezione sismica a rifrazione si basa sul principio fisico del fenomeno della rifrazione di un’onda che incide su una discontinuità individuata fra due corpi rocciosi nei quali le onde si propaghino con velocità crescenti.
Concetti generali e applicazioni
Questa tecnica di prospezione consiste nel misurare i tempi di primo arrivo delle onde sismiche, generate in un punto in superficie (punto di sparo), in corrispondenza di una molteplicità di punti allineati sulla superficie topografica (geofoni). Lo studio della propagazione delle onde sismiche consente di valutare le proprietà meccaniche e fisiche dei terreni e la compattezza dei materiali da queste attraversati.
Strumentazione e modalità di esecuzione
Per generare le onde sismiche si utilizzano diverse tecniche di sparo, tipo fucile sismico, mazze battenti di vari pesi e dimensioni, secondo le necessità dell’indagine.
Le vibrazioni del terreno vengono recepite da un determinato numero di geofoni (12, 24, 48, ecc), elettromagnetici a bobina mobile con frequenza caratteristica di 10 Hz, che consentono di convertire in segnali elettrici gli spostamenti che si verificano nel terreno. Questi ricevitori si collegano al sismografo tramite degli appositi cavi multipolari.
Il sistema di registrazione è un sismografo marca AMBROGEO 12/24. Si tratta di un sistema multicanale in grado di registrare su ciascun canale in forma digitale le forme d'onda e di conservarle su memoria di massa dinamica a 16 bit.
Tomografie sismiche
La tomografia è un metodo che permette di individuare anomalie nella velocità di propagazione delle onde sismiche con un elevato potere risolutivo offrendo la possibilità di ricostruire stratigraficamente situazioni complesse, non risolvibili con differenti tecniche di indagine. Per questo tipo di indagini occorre avere un numero maggiore di sorgenti e di ricevitori.
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