Metal detector
Il metal detector è uno strumento che trasmette onde radio tramite una antenna contenuta nel piatto di ricerca, e contemporaneamente "ascolta" i segnali di ritorno. Se nel terreno non esiste metallo allora il segnale si disperde mentre se le onde radio incontrano un oggetto metallico si generano delle onde di rimbalzo che vengono rilevate, interpretate e quindi segnalate.
Concetti generali e applicazioni
La penetrazione delle onde elettromagnetiche è facile e perfetta solo in materiali isotropo e omogenei quindi nel terreno le cose cambiano a causa dei minerali dispersi nel suolo, principalmente ferro. Questi minerali agiscono in due modi, producendo falsi segnali ed ostacolando la penetrazione nel terreno. Per questo motivo gli apparecchi devono avere innanzitutto un circuito che possa filtrare il segnale proveniente da questi elementi indesiderati; questa funzione è affidata ad un circuito elettronico che continuamente legge la mineralizzazione presente nel terreno e si regola di conseguenza. La profondità di rilevazione dipende da diversi elementi, il primo è ovviamente la qualità di costruzione ed il tipo di apparecchio usato, altri dipendono dall'oggetto, dalla sua forma e dalla sua grandezza, ad esempio una forma ad anello risponde meglio di una forma chiusa e un oggetto interrato da tempo forma un alone metallico intorno a sé e fa apparire l'oggetto più grande e più vicino di quanto non sia in realtà. La maggior parte degli apparecchi dispongono della possibilità di montare una testa ricercante più grande rispetto a quella standard, questo migliora la profondità di rilevazione del 20-30%, ma non sempre è consigliabile usare la testa ricercante maggiorata in quanto, a parte problemi di manovrabilità pratica, può succedere di rilevare nel medesimo momento l'oggetto da rifiutare con quello da rilevare creando una compensazione dei segnali. Pertanto la testa maggiorata va usata in quei luoghi dove vi è una quasi totale assenza di segnali, in tal caso, oltre ad avere una superficie maggiore coperta ad ogni spazzolata, si scandaglierà ad una profondità maggiore. Il comando di discriminazione consiste in un regolatore che permette di discriminare, e quindi non rilevare i metalli con più bassa risposta elettrica, principalmente ferro e "stagnole", lasciando inalterata la risposta ai metalli più conduttivi, rame, bronzo, argento ecc. Una categoria a parte di detectors sono i cosiddetti P.I. o ad induzione di impulsi, che dispongono di una sola antenna trasmittente e ricevente: l'apparecchio, una volta inviato un segnale, si pone immediatamente in attesa passiva del segnale di ritorno, con una frequenza che può variare da diecine di volte al secondo a migliaia di volte nei modelli più avanzati. I meriti principali di questo tipo di apparecchio sono la capacità di ignorare la mineralizzazione del terreno e le carte stagnole oltre a una grande facilità d'uso. Il loro difetto è l'impossibilità di discriminare i metalli ferrosi. E' disponibile anche una sonda da foro.
Tags: Metal detector, , Metaldetor,